Dopo i duri e lunghi anni della crisi il mercato immobiliare italiano si è pian piano ripreso sia per quanto riguarda le compravendite e i prezzi.
L’ufficio studi del gruppo Tecnocasa ha analizzato l’andamento delle transazioni e dei valori degli ultimi 10 anni.
Mercato Immobiliare Italiano: i dati dal 2007 al 2013
A partire dal 2007 il credito ipotecario destinato alle famiglie per l’acquisto delle abitazioni registra la prima battuta di arresto, complici la crisi del mercato dei mutui sub-prime che rende gli istituti di credito molto prudenti nella concessione dei finanziamenti ed il rialzo dei tassi di interesse.
Tra il 2008 e 2009 continua la stretta creditizia, categorie di potenziali acquirenti non riescono più ad accedere al credito i tempi di vendita iniziano ad allungarsi, l’offerta sul mercato aumenta e di conseguenza i prezzi e le transazioni scendono ancora.
Nel 2010 le compravendite si stabilizzano grazie ad una ripresa dell’erogazione dei mutui stimolata da provvedimenti governativi in sostegno dell’accesso al credito e all’aumento della domanda da parte delle famiglie.
Nell’anno seguente la situazione economica del Paese lancia segnali negativi, la disoccupazione sale, la fiducia di imprese e consumatori diminuisce, la volontà di acquistare casa anche, il mercato del credito vede nuovamente un forte calo delle erogazioni.
L’anno peggiore è il 2012 quanto si è registrata la contrazione dei prezzi più importante oltre il 10% ed i volumi di compravendita iniziano a precipitare con un calo di oltre il 25% a causa di mancanza di fiducia.
Nel 2013 si raggiunge il picco minimo di transazioni con 403.124, si ritorna ai livelli degli anni ’80, i prezzi sono ancora in caduta.
Mercato Immobiliare Italiano: i dati dal 2014 ad oggi
Nel 2014 i mutui ripartono, la domanda di credito delle famiglie è in salita e la Bce immette liquidità sui mercati finanziari attraverso il Quantitative Easing. Riparte la fiducia delle imprese e dei consumatori.
Nel 2015 la domanda immobiliare continua a crescere, le transazioni anche e i tempi di vendita iniziano a contrarsi, segno che il mercato si sta avviando verso una nuova fase. Tutto ciò ancora non si trasferisce sui prezzi che continuano a diminuire meno che in passato e vanno verso la stabilità.
L’anno successivo i volumi di compravendite fanno un balzo in avanti e crescono del 18,9% supportati dalla ripresa del mercato creditizio: le erogazioni infatti crescono del 20,6% nel 2016. I prezzi vanno verso la stabilità e chiudono l’anno con una riduzione del -1,6%.
Per quanto riguarda il 2017 il mercato immobiliare sembra ormai aver imboccato il percorso di fuoriuscita dalla crisi. La domanda immobiliare si riprende, gli investitori tornano sul mercato, i tempi di vendita si riducono.
Per quanto concerne l’anno che si sta per concludere, l trend positivo del mercato immobiliare continua: le compravendite sono in aumento e, molto probabilmente, l’anno chiuderà intorno a 580 mila transazioni. I tempi di vendita sono diminuiti gradualmente e si sono portati intorno a 134 giorni.