Il mercato immobiliare delle locazioni è sempre più condizionato dagli affitti brevi che continuano a crescere. Negli ultimi dieci anni hanno riscontrato un interesse di gran lunga maggiore rispetto alle locazioni tradizionali. In particolare, secondo la società Solo Affitti brevi, le abitazioni locate per periodi inferiori ai trenta giorni sono passate da 68.129 dell’anno 2008 a 107.366 del 2017, con un incremento record del 58%.
I dati sono tratti dalla statistica Istat sulla “Capacità degli esercizi ricettivi” e si riferiscono alla voce “alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale” all’interno della categoria “strutture extra alberghiere”.
Mercato immobiliare locazioni: i dati degli affitti brevi
La Campania è la regione che ha registrato l’incremento maggiore per gli affitti brevi: le sue strutture sono passate da 819 a 7.291. A seguire troviamo la Basilicata, che fa segnare una crescita del +645% passando da 74 a 551, a seguire la Lombardia, dove gli appartamenti sono saliti del 482% arrivando agli attuali 5.626.
In tutte le regioni dove è forte la presenza di località turistiche ci sono stati incrementi delle attività a tripla cifra: +378% in Emilia-Romagna passando da 1.700 a 8.124, crescita del +238% nel Lazio passando da 1.551 a 5.235, in Puglia l’aumento è del 212% crescendo da 498 a 1.554, +157% in Calabria da 143 a 368, +152% in Sardegna da 310 a 780 e +109% in Sicilia da 754 a 1574.
Passando all’analisi del mercato immobiliare delle locazioni a livello provinciale si distinguono invece le città di Ferrara, con numeri 30 volte superiori, da 109 appartamenti censiti a 3.479, Bergamo che passa da 42 a 902, Matera che cresce da 27 a 429, Salerno che cresce da 406 a 6021 e Taranto che passa da 17 a 166.