Il mercato immobiliare a Napoli è estremamente attivo e in grande fermento, con una crescita delle transazioni. In particolare il settore è spunto dal turismo e dagli universitari che scelgono proprio il capoluogo partenopeo per concludere i propri studi.
E’ cresciuto il dato relativo alla domanda d’acquisto abitativo, soprattutto nelle zone centrali dove stanno tornando gli investitori privati, interessanti da due anni a questa parte ad un nuovo segmento: gli immobili turistico-ricettivi e le case-vacanza da mettere in affitto con “formula Airbnb”. Questi i tratti che hanno fatto la differenza nei primi sette mesi del mercato residenziale partenopeo di quest’anno.
Mercato Immobiliare Napoli: ecco i dati
A richiamare il maggior numero di investitori è comprensibilmente il centro storico di Napoli in particolare per quanto concerne gli immobili ad uso investimento. Sono sempre di più le persone che acquistano per poi trasformare in casa vacanze o B&B, questo, ovviamente, spinge in maniera sensibile il mercato immobiliare del capoluogo campano.
Per quanto concerne i prezzi questi si sono stabilizzati nelle zone centrali della città mentre in periferia la tendenza è al ribasso. Fatta salva, anche in queste aree non centrali, la domanda d’investimento turistico focalizzata solo su immobili di pregio con determinate caratteristiche.
Chi punta su questo segmento cerca i 2 o 3 vani con un budget di spesa massimo di 150 mila euro nelle parti di pregio del centro città, che diventano 100/120 mila nelle zone con meno appeal.
Resta nella fascia dei 150 mila euro anche l’acquisto della prima casa da parte della famiglia media, che salgono sopra i 300mila in zone esclusive come Vomero e Posillipo. Per quanto concerne i mutui a fronte del valore medio d’acquisto di 220.723 euro, l’importo medio di mutuo richiesto è di 126.582 euro, a fronte di un importo medio effettivamente erogato che in media non supera i 117.911 euro.
