Il mercato immobiliare mondiale sta vivendo un periodo di grande crescita, in particolare nei paesi colpiti dalla crisi del 2008. Le compravendite negli ultimi 10 anni sono cresciuti in maniera decisa anche se i prezzi stentano a decollare, in particolare in Europa.
La Oxford Economics ha portato avanti uno studio specifico per capire quali sia il mercato immobiliare più rischioso al mondo. Un po’ a sorpresa la risposta è Australia, Hong Kong, Canada e Svezia.
Parliamo di nazioni molto sviluppate ed organizzate, dove per acquistare un immobile è necessario fare un grosso investimento. Lo studio della Oxford Economics ha parlato di pericoli particolarmente acuti ed ha messo in guardia contro le possibili ripercussioni sull’attività economica.
Diversi elementi hanno spinto gli analisti ad individuare nei 4 Paesi citati i mercati immobiliari più rischiosi dell’intero globo. Tra i più importanti sicuramente: le valutazioni eccessivamente elevate, un boom immobiliare particolarmente lungo, gli imponenti livelli di debito e la quota significativa di debiti a tasso variabile.
Mercato immobiliare mondiale: ecco i più rischiosi
Come detto la Oxford Economics ha portato avanti uno studio per stabilire il mercato immobiliare più rischioso. In Svezia i prezzi reali sono aumentati del 32% in 5 anni, mentre il debito immobiliare è balzato al 70% del Pil. In Australia, invece, l’aumento dei prezzi nello stesso arco di tempo è stato del 28%, mentre il debito si è attestato al 115% del Pil.
In Canada, ancora, ad una crescita del 33% dei prezzi è corrisposto un debito del 71%, mentre i dati riferiti ad Hong Kong si sono attestati rispettivamente al 37% e al 48%.