Mettere a Reddito un Immobile: Come si Fa?

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Mettere a reddito un immobile può essere davvero un’opportunità importante per riuscire a guadagnare.

Ma in che cosa consiste questa operazione e come si fa?

Ecco una guida che ti spiega punto per punto l’argomento.

Mettere un immobile a reddito: cosa significa

Mettere a reddito un immobile significa impiegare un capitale per acquistare una casa e metterla a reddito ossia affittarla.

In alternativa, potresti aver ricevuto l’immobile in eredità: in tal caso, non avrai sostenuto costi per l’acquisto e potrai concentrarti esclusivamente sul trarne un guadagno, sfruttandone la capacità di generare reddito attraverso la locazione.

In questa guida troverai le informazioni utili che interessano entrambi i casi.

Come mettere un immobile a reddito: 13 passaggi

Vediamo ora come procedere all’acquisto di un immobile a reddito e quali sono tutte le azioni che devi compiere per riuscire a ricavarne una rendita immobiliare.

Ti indichiamo punto per punto le strategie da adottare perché tu possa mettere a reddito un immobile.

1. Individua un immobile ubicato in una posizione strategica

Abbiamo detto che tra i fattori che possono determinare una rendita sicuramente è molto importante la collocazione dell’appartamento o della casa in generale che acquisti.

Infatti quando scegli di acquistare un immobile per metterlo a reddito, non procedere casualmente, ma individua per esempio delle zone in cui gli affitti sono maggiori per diverse circostanze, come per esempio può essere la presenza di ottimi servizi.

2. Valuta le spese condominiali

È chiaro che dal canone di affitto deriva una rendita più o meno alta a seconda dell’importo del canone stesso.

Quando scegli di mettere a reddito un immobile, in ogni caso considera anche le spese extra che potresti avere, come per esempio il pagamento delle spese condominiali.

Solo così potrai farti un’idea chiara di quanto ti può rendere al netto il tuo immobile.

Comprare un immobile che si vuole mettere a reddito con le spese condominiali e di gestione basse è dunque un’operazione corretta.

3. Valuta lo stato del condominio

È importante anche valutare lo stato in cui si trova il condominio all’interno del quale è collocato il tuo appartamento.

È logico che se il condominio è nuovo e se l’edificio non ha bisogno di manutenzioni, il tuo appartamento ti potrebbe rendere di più non avrai a che fare nel breve periodo con spese straordinarie.

Se il condominio non è nuovo cerca comunque di fare una valutazione e capire quali potrebbero essere i lavori straordinari che potrebbero essere deliberati nel breve e nel lungo periodo.

4. Assicurati che non ci siano irregolarità

Quando acquisti un immobile che vuoi mettere a reddito, tieni presente anche tutta la documentazione.

Quindi controlla l’atto di provenienza, i fogli catastali e tutti gli altri documenti importanti dal punto di vista burocratico.

Se ci sono delle irregolarità potresti non poter mettere a frutto il tuo investimento come si deve.

Richiedere una visura catastale è importante.

5. Scegli con attenzione la rata del mutuo

Può essere che per acquistare l’appartamento da mettere a reddito tu debba stipulare un mutuo.

In questo senso cerca di non stipulare finanziamenti con rate molto elevate, perché potresti altrimenti non ricavarne nulla.

6. Fai un business plan immobiliare

Accertati di poter redigere un business plan immobiliare, in modo da assicurare la convenienza del tuo investimento.

Soltanto in questo modo, considerando tutte le voci del business plan, puoi decidere se veramente potresti guadagnare dal tuo immobile messo a reddito.

7. Decidi sin da subito la tipologia di inquilino a cui affittare il tuo immobile

Se l’immobile non è già affittato e lo acquisti per darlo in locazione, individua anche un target a cui ti riferisci.

Certamente è diverso il guadagno che si può ricavare dalla locazione ad una famiglia o una coppia rispetto alla rendita che deriva da un affitto a studenti universitari.

8. Seleziona il contratto di locazione più congeniale

Hai la possibilità di scegliere fra più tipi di contratti di locazione.

Naturalmente considera vantaggi e svantaggi di ogni tipologia, in modo da poter riuscire a comprendere quale ti potrebbe portare una rendita più alta.

9. Fissa regole chiare e precise con gli inquilini

È molto importante essere chiaro fin da subito, stabilendo alcune regole che gli inquilini siano in grado di rispettare.

Soltanto in questo modo puoi essere sicuro che il tuo investimento vada a buon fine.

Stabilisci, per esempio, una data precisa per il pagamento del canone di locazione, in modo da sapere con certezza quando potrai contare sulla tua rendita.

10. Considera la tassazione sui redditi da locazione

Un aspetto spesso sottovalutato è la tassazione sui canoni di affitto.

Devi scegliere tra cedolare secca e tassazione ordinaria IRPEF, a seconda della tua situazione fiscale. Valuta bene quale opzione ti consente di ottimizzare la rendita netta, magari con l’aiuto di un consulente.

11. Valuta la possibilità dell’affitto breve o turistico

Oltre all’affitto tradizionale, potresti considerare di mettere a reddito l’immobile con affitti brevi o turistici (es. Airbnb, Booking).

In alcune città può essere molto più redditizio, ma richiede una gestione più attiva e il rispetto di normative locali.

12. Investi nella valorizzazione dell’immobile

Piccoli interventi di ristrutturazione o home staging possono aumentare il valore percepito dell’immobile e permetterti di richiedere un canone d’affitto più alto.

Anche la certificazione energetica influisce sulla desiderabilità dell’immobile e sulle spese di gestione.

13. Affidati a professionisti per la gestione

Se non hai tempo o esperienza per gestire in prima persona l’affitto, valuta di affidarti a un’agenzia immobiliare o a un property manager.

Anche se hanno un costo, ti sollevano da molte incombenze e possono ottimizzare la redditività.

Se hai già un immobile e vuoi metterlo a reddito

Se l’immobile che vuoi mettere a reddito non devi acquistarlo in quanto lo possiedi già hai alcune valutazioni da fare che ti indichiamo subito:

  • Stabilire sin da subito a chi vuoi affittare
  • Calcolare tutte le spese dell’immobile
  • Stabilire un canone di affitto equo
  • Preparare un business plan immobiliare
  • Fissa delle regole ben precise per non avere brutte sorprese

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