Mutuo prima casa giovani: come funziona!

Il mutuo prima casa giovani si può ottenere grazie al Fondo di Garanzia per la prima casa.

Quest’ultimo è un’agevolazione che è stata introdotta nel 2014.

Mette a disposizione dei giovani un credito per comprare la prima casa. I cittadini fino a 35 anni, così, possono contare sulla garanzia offerta dallo Stato.

Il mutuo giovani prima casa è anche un mutuo prima casa giovani coppie.

Infatti anche queste ultime possono far riferimento al Fondo di Garanzia per i mutui, come anche le famiglie in difficoltà.

Ma come fare?

Come accedere a questo tipo di mutuo?

È una possibilità riservata anche per il mutuo per la prima casa dei giovani single?

In effetti comprare la prima casa è un passo molto importante e una delle operazioni più costose della vita. Proprio per questo informarsi bene su tutto è fondamentale.

In questa guida ti spiegheremo e forniremo tutte le informazioni che devi sapere sul mutuo prima casa giovani!

Sei pronto?

Iniziamo!

Fondo di Garanzia mutuo prima casa giovani: come funziona

I beneficiari del Fondo di Garanzia, quindi coloro che possono accedere alle agevolazioni, sono le seguenti categorie di persone:

• giovani coppie – è importante che almeno uno dei due componenti abbia meno di 35 anni. La coppia può essere sposata o convivente;
• lavoratori sotto i 35 anni atipici;
• inquilini che vivono in alloggi degli Istituti Autonomi Case Popolari;
• nuclei familiari con un solo genitore, che non sia sposato e che abbia almeno un figlio minorenne a carico.

Per poter accedere al Fondo di Garanzia per l’acquisto della prima casa, ci si deve rivolgere ad un intermediario finanziario oppure alla banca.

Non tutte le banche, però, aderiscono all’iniziativa.

Per consultare l’elenco completo bisogna andare sul sito dell’ABI.

È a disposizione degli interessati una specifica modulistica da compilare per presentare la richiesta.

Con questa forma di garanzia è più facile ottenere il mutuo richiesto.

Infatti, quando i giovani non hanno altre garanzie economiche da mostrare e non possono nemmeno richiedere una fideiussione, coinvolgendo una terza persona, possono avere a disposizione la garanzia del fondo statale sul 50% della quota del mutuo.

Esiste anche un limite di importo per questo tipo di mutuo, che ammonta a 250.000 euro. La somma deve servire all’acquisto di immobili da adibire a prima casa e possono essere compresi anche eventuali interventi di ristrutturazione o opere volte a migliorare l’efficienza energetica della casa.

Come fare la domanda mutuo per le giovani coppie

Per richiedere le agevolazioni per la prima casa e per sapere quale sia il calcolo del mutuo per la prima casa di giovani coppie, è opportuno rivolgersi alla banca o ad un intermediario.

Bisogna presentare tutta la documentazione richiesta e poi va inviata online la domanda al gestore del fondo per la casa.

Ad ogni domanda viene attribuito un numero di protocollo, che comprende l’anno, il mese, il giorno, l’ora e il minuto di arrivo.

Il numero di protocollo è progressivo ed è molto importante, perché, nel caso in cui i fondi dovessero essere scarsi, si può determinare la precedenza di diritto di accesso alle agevolazioni secondo un preciso ordine cronologico.

Entro 15 giorni lavorativi i richiedenti ricevono la comunicazione dell’ammissione ai fondi oppure della non ammissibilità della domanda, se si esauriscono le disponibilità economiche.

È compito del gestore del fondo per la casa dare una comunicazione alla banca entro tre giorni lavorativi, se la domanda non può essere ammessa. Le giovani coppie poi possono accedere alla somma richiesta entro 30 giorni lavorativi. Sono anche queste le tempistiche per ottenere la garanzia dello Stato.

Le banche in ogni caso hanno sempre la facoltà di rimanere libere nell’accettare la domanda e nell’erogare il finanziamento.

Quali sono i tipi di mutuo per i giovani

Prima di sapere se fare o meno richiesta per questi tipi di mutuo rivolti ai giovani e prima di conoscere precisamente il calcolo del mutuo della prima casa per i giovani, al fine di poter scegliere meglio e valutare la possibilità di un mutuo prima casa 100%, bisognerebbe conoscere tutti i tipi di mutuo a cui è possibile accedere con queste agevolazioni.

Si tratta di tre tipologie:

• mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa;
• mutui ipotecari non superiori a 250.000 euro;
• mutui con tassi applicati e condizioni stabilite dalle singole banche.

Prima di procedere ti consigliamo di approfondire l’argomento “mutuo” tramite il nostro articolo su: Mutuo prima casa: Tipologie e Agevolazioni!

Naturalmente anche in questo terzo caso ci sono sempre dei parametri di riferimento ben definiti che gli istituti di credito devono rispettare.

Infatti i tassi applicabili a questi tipi di mutui per la prima casa sono sempre quelli fissati da Euribor o IRS. Possono variare in base alla scelta effettuata tra mutuo a tasso fisso e mutuo a tasso variabile.

Poi si devono aggiungere l’1,5% di spread (per i mutui che hanno una durata superiore ai 20 anni) e l’1,20% di spread (per i mutui che hanno un tasso non superiore a quello che viene pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia).

La garanzia dello Stato del fondo casa interviene soprattutto quando le giovani coppie, nonostante le agevolazioni messe a loro disposizione, non riescano più a pagare le rate del mutuo e abbiano già coperto il 50% della quota da restituire.

In questo caso interviene direttamente il Ministero per il recupero del credito da parte della banca. Il recupero del credito viene attivato mediante l’emissione di cartelle esattoriali.

Mutui prima casa con ristrutturazione

Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa (ti consigliamo di leggere la nostra recensione) presentano anche degli sconti sulle imposte da pagare, come l’imposta di registro e quella catastale.

Il fondo agevolato per le giovani coppie prevede anche una quota da mettere a disposizione, quando l’acquisto della casa deve necessariamente seguire ad opere di ristrutturazione.

Naturalmente l’immobile non deve rientrare nelle categorie catastali A1, che comprendono le abitazioni di tipo signorile, A8, riferita alle ville, e nemmeno A9, che indica castelli e palazzi con pregi artistici o storici. Inoltre l’immobile acquistato non deve avere le caratteristiche di lusso, secondo quei parametri che sono indicati dal decreto del Ministero dei Lavori Pubblici numero 1072, emanato il 2 agosto 1969. L’abitazione inoltre non deve avere una superficie superiore a 95 metri quadri.

In totale il fondo, sia per l’acquisto della prima casa che per acquisti insieme a ristrutturazioni, dispone di circa 650 milioni di euro, per un potenziale di garanzie calcolato come pari a 20 miliardi di euro.

Per visionare le domande di agevolazione, è possibile consultare il sito ufficiale del Dipartimento del Tesoro, che pubblica un determinato avviso sulla pagina web dedicata.

Riguardo i mutui abbiamo raccolto informazioni preziose e molto utili:

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