Se stai pensando di scegliere la resina per la tua nuova casa se sulla pagina giusta.
In questa guida ti forniremo tutte le informazioni fondamentali sui pavimenti in resina.
INIZIAMO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Che cos’è il pavimento in resina
- Resina per pavimenti: caratteristiche principali
- Tipi di resine per pavimenti
- Pavimento in resina autolivellante e cementizia
- Vantaggi dei pavimenti in resina
- Quali sono gli svantaggi delle resine per pavimento?
- Quanto può durare un pavimento in resina
- Manutenzione dei pavimenti in resina: come si fa
- Prezzi dei pavimenti in resina
- Pavimenti in resina opinioni
- Che differenza c’è tra resina e microcemento?
- La guida sui pavimenti moderni per interni
Che cos’è il pavimento in resina
Il pavimento in resina è un tipo di rivestimento per pavimenti privo di fughe, composto da un insieme complesso di sostanze sintetiche che tendono a essiccarsi a contatto con l’aria.
L’effetto del pavimento in resina è bellissimo in quanto si ha l’impressione di avere un’unica mattonella enorme, priva di perimetri e contorni.
In realtà la resina trova anche largo impiego come rivestimento da esterno in quanto oltre a risultare esteticamente gradevole risulta essere un materiale molto pratico.
Resina per pavimenti: caratteristiche principali
Le caratteristiche dei pavimenti in resina per abitazione sono sorprendenti:
- non risente del passare del tempo o del calpestamento a cui tutti i pavimenti sono soggetti
- non patisce gli sbalzi di temperatura che sono in grado di rovinare questa superficie
- la resina è impermeabile: ciò rende praticamente impossibile la formazione di muffe o l’attacco di batteri, garantendo quindi un ambiente del tutto igienico, anche nei luoghi più umidi
La resina utilizzata per la creazione di pavimenti è individuabile all’interno di una vasta gamma di prodotti polimerici che consentono la formazione di una superficie della stessa consistenza della pietra o del cemento.
Attualmente viene usata una resina sintetica, creata grazie ad una serie di processi chimici industriali. Tra le più comuni troviamo la resina epossidica.
Tipi di resine per pavimenti
L’utilizzo di questo materiale per effettuare i lavori in casa o all’esterno ha avuto inizio solo dagli anni ’90 mentre fino agli anni ’50 veniva utilizzato come semplice collante.
Non esiste un unico tipo di pavimenti in resina, ma tanti e vari.
Tra i più conosciuti e utilizzati troviamo ad esempio:
- il pavimento in resina a pellicola sottile, caratterizzato da spessori davvero esigui (fino a 0,3 mm) e molto rapido da applicare;
- il pavimento in malta resinosa composto da malta e da resine epossidiche o acriliche;
- il pavimento in resina cementizia composto invece da malte cementizie e quindi più ecologico;
- il pavimento in resina autolivellante, in grado di formare un rivestimento del tutto uniforme.
La resina utilizzata per la creazione di questi pavimenti forma uno strato talmente sottile da non rendere neanche necessari interventi di muratura.
Sia che voi dobbiate ristrutturare casa in tutto o in parte, sia nell’ipotesi in cui stiate valutando di costruire casa ed avete bisogno di avere informazioni sulla pavimentazione da adottare in alcuni ambienti, la lettura di questo articolo può esservi di aiuto.
Andiamo a vedere meglio, dunque, cosa c’è da sapere sui pavimenti in resina.
Pavimento in resina autolivellante e cementizia
Tra le varie tipologie di pavimenti in resina ne troviamo due largamente utilizzate, che offrono importanti vantaggi: il pavimento in resina autolivellante e il pavimento in resina cementizia.
- I pavimenti autolivellanti sono tra i più apprezzati a causa di alcune caratteristiche davvero utili: impermeabilità, buona estetica, capacità antipolvere e antiolio, resistenza agli agenti chimici ed atmosferici. Essi sono composti da resina epossidica che è in grado di autolivellarsi durante la fase di indurimento; mantenendo quindi lo stesso spessore per tutta la superficie (almeno 2 mm). Questo rivestimento viene solitamente utilizzato in ambienti in cui l’igiene è fondamentale e in cui i pavimenti vengono lavati anche più volte al giorno: ospedali, ambulatori medici o veterinari, industrie farmaceutiche, eccetera.
- I pavimenti in resina cementizi: abitazioni, negozi, uffici, scale, eccetera. Lo spessore è tra i 5 e 30 mm e nonostante l’indurimento molto rapido, esso è in grado di autolivellarsi per tutta la superficie. Consigliamo l’utilizzo di una resina cementizia in tutte le zone ad alto traffico, come le scale, proprio a causa della sua resistenza. Essendo antigelo questo rivestimento è perfetto anche per ambienti esterni che di inverno si trovano sottoposti a temperature rigide. Il cemento rende questo pavimento adatto anche a supportare vernici, resine e pavimenti in gomma.
Vantaggi dei pavimenti in resina
Tra i vantaggi principali occorre considerare:
- l’igiene: l’assenza di fughe rende la resina una tipologia di rivestimento privo di germi e batteri che spesso si annidano proprio nelle fughe diventando difficili da debellare
- le resine sono completamente inodori
- essendo il pavimento dotato di uno spessore esiguo, la maggior parte delle volte non è necessario modificare porte e portefinestre durante la ristrutturazione.
- la resina è poi un ottimo conduttore di calore, un valore aggiunto per chi vive in luoghi con temperature rigide o per chi possiede riscaldamenti a pavimento.
- molteplici colorazioni:le tinte presenti al momento per la pavimentazione in resina sono più di 2500 e le soluzioni creative sono davvero infinite; anche se molto di tutto ciò dipenderà da colui che stenderà la resina sulla superficie
- il pavimento in resina è in grado di garantire una superficie resistente, curata e igienica per lungo tempo
- le resine non richiedono prodotti particolari per il loro lavaggio: i soliti detersivi per la casa saranno più che sufficiente per la sua pulizia
- facile da pulire
- personalizzabile ed unico
- disponibile all’integrazione con altri materiali (ad esempio il legno)
- comodo e veloce da posare
- facile da mantenere
Quali sono gli svantaggi delle resine per pavimento?
Ci sono naturalmente anche degli svantaggi da considerare. Vediamo quali sono:
- il pavimento in resina non è indistruttibile. Esattamente come qualsiasi altro pavimento, anche questo è soggetto a graffi e abrasioni, provocate da cadute di oggetti. Questi segni del tempo si noteranno di più, tuttavia, sulle pavimentazioni lucide e non su quelle opache.
- la resina è poco resistente invece ai raggi UV, che possono provocare così un precoce ingiallimento. Per questo motivo è consigliabile scegliere delle tinte tendenti al color paglia. Le resine cementizie sono però esenti da questo difetto.
- il rivestimento in resina non sarà economicamente vantaggioso per coloro che hanno intenzione di ricoprire solo delle piccole superfici
- impossibilità di posarlo su pavimenti rovinati, con crepe o rotture
Negli ultimi anni la resina è sempre più utilizzata anche per i rivestimenti verticali, questo soprattutto grazie alle sue ottime doti estetiche, che permettono di rendere ogni luogo unico ed inimitabile.
Sono due gli ambienti in cui si preferisce inserire il rivestimento in resina per le pareti: la cucina e il bagno, e questo principalmente per un motivo: l’igiene.
Essendo antimacchia e antiolio, questo prodotto non rimane infatti macchiato dall’utilizzo di olii o altri grassi da cucina. Oltre al colore sarà poi possibile scegliere anche la fantasia: è addirittura possibile creare arazzi, mosaici o quadri.
Effettivamente, la resina è un materiale poco utilizzato all’interno delle nostre case, ma questo non è provocato da una scarsa qualità del prodotto, solo da una scarsa conoscenza delle sue caratteristiche e dei suoi usi.
Attualmente è però molto apprezzato in ambienti come le università, le industrie, i centri commerciali, gli alberghi, i ristoranti o le metropolitane; che oltre ad un risparmio economico, godono così di un ottimo e duraturo materiale.
Quanto può durare un pavimento in resina
Un pavimento in resina ha una durata media di 30 anni. Naturalmente ci riferiamo ad un pavimento in resina di cui viene fatta manutenzione (di cui ti parleremo a breve).
Ci sono resine più pesanti che tendono a creparsi e dunque la durata, in questo specifico caso, potrebbe dimezzarsi.
Manutenzione dei pavimenti in resina: come si fa
La manutenzione dei pavimenti in resina è fondamentale! Basterà prestare delle accortezze quotidiane e pertanto fare in modo che il pavimento sia sempre pulito applicando i più diffusi detergenti per la casa.
Nel caso di una pavimentazione in resina trattata con cera è indispensabile che venga trattata e pulita con prodotti specifici e di qualità.
Prezzi dei pavimenti in resina
Il prezzo medio è di 80-90 euro al metro quadro: questo può però variare da un minimo di 40 euro al mq ad un massimo di 140 euro al metro quadro.
Più il rivestimento vorrà essere decorato più ovviamente i prezzi saliranno.
Gli interventi che si possono attuare su questo tipo di pavimento sono davvero molti: inserimento di foto o di elementi metallici, decorazioni fatte a mano, eccetera.
Pavimenti in resina opinioni
Le opinioni sui pavimenti in resina sono divergenti e molte diverse.
C’è chi si definisce entusiasta perchè in effetti l’effetto che regala la resina è unica nel suo genere e per gli amanti dello stile moderno risulta essere perfetta.
Allo stesso tempo non possiamo ignorare che si definisce deluso in quanto sostiene che il pavimento si sia crepato dopo poco tempo.
La manutenzione con questa tipologia di pavimento non può essere sottovalutata inoltre fa la differenza chi fa il lavoro e come viene dunque applicata.
Non risparmiate sulla manodopera, chiedete diversi preventivi e fidatevi solo di professionisti seri e affidabili.
Che differenza c’è tra resina e microcemento?
Sono due materiali dall’estetica molto gradevole. La resina ha un effetto lucido mentre il microcemento ha un’effetto tendente all’opaco.
Se ti piace la resina, ma trovi che sia troppo costosa, una valida alternativa potrebbe essere quella di optare per un pavimento in cemento.
L’effetto è molto simile a quello della resina e inoltre scegliendo piastrelle di misure grandi si potranno avere meno fughe e dunque favorire un effetto maggiormente omogeneo.
Abbiamo creato una GUIDA sui pavimenti in cemento che ti consigliamo di leggere in quanto troverai molte informazioni utili sulle caratteristiche e i costi: Pavimenti in Cemento per Interni ed Esterni: Prezzi, Tipologie, Impieghi
La guida sui pavimenti moderni per interni
In questa guida abbiamo fornito tutte le informazioni che riguardano i pavimenti in resina. Adesso avete un quadro completo e potrete fare valutazioni corrette e scegliere il meglio per voi.
Non potevamo concludere senza indicarvi un approfondimento molto utile da non perdere.
Ricordate che fare confronti ed essere ben informati vi permetterà di fare scelte corrette di cui non vi pentirete: Pavimenti Moderni per Interni: Prezzi , Tutte le Tipologie di Pavimenti Moderni Possibili, Migliori Marchi!