Il bagno è senza dubbio uno degli ambienti di casa più soggetto all’usura.
Sembra quasi che le sue superfici si sgretolino sotto i nostri occhi, le rifiniture si stacchino e il suo aspetto peggiori senza poter intervenire per arrestare questo veloce e inesorabile processo di decadimento quotidiano, se non con una ristrutturazione totale.
In realtà qualcosa si può fare e senza intervenire in maniera così radicale, proprio partendo dalle piastrelle.
In apparenza, sembrerebbe l’operazione più impegnativa e costosa da realizzare per il bagno, ma le piastrelle autoadesive possono farti ottenere un ottimo risultato senza fatica e a prezzi vantaggiosi.
Vediamo meglio se possono fare al tuo caso.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Che cosa sono le piastrelle autoadesive
Le piastrelle autoadesive sono materiali molto impiegati nell’edilizia moderna.
In commercio esistono in tante versioni e si adattano a stili d’arredamento differenti, rispondendo a esigenze diverse.
A differenza di quelle adesive, che si posano con l’ausilio di una colla al silicone, le piastrelle autoadesive hanno già in dotazione una parte adesiva sul retro che facilita ancor di più il processo di posa sul suolo o sul vecchio rivestimento del bagno da sostituire.
Infatti, sono molto diffuse negli interventi di ristrutturazione fai da te.
L’aspetto delle piastrelle autoadesive simula quello di altri materiali come il legno, la ceramica, le murature colorate.
Materiali delle piastrelle autoadesive
Queste superfici vengono riprodotte con il pvc o la plastica, lavorata insieme a particolari minerali che conferiscono alle piastrelle autoadesive un’estrema versatilità.
Alcune tipologie vengono realizzate con gli estratti dello stesso materiale della superficie che viene riprodotta.
Materiali compositi, sostanze chimiche di sintesi insieme a nuove tecnologie e avanzate tecniche di lavorazione hanno migliorato la resistenza delle piastrelle e la loro varietà.
Forma e dimensione delle piastrella autoadesive
Per quanto riguarda invece la forma delle piastrelle autoadesive, di solito, è squadrata e regolare per facilitarne la posa, mentre il materiale, indipendentemente dalla superficie che riproduce, è molto flessibile e può essere tagliato con un cutter.
Le dimensioni standard vanno dai 40,6 cm x 40,6 cm delle piastrelle piccole, ai 30,5 cm x 30,5 cm delle piastrelle medie, fino alle piastrelle autoadesive grandi della dimensione di 60, 9 cm x 60,9 cm, escluse le soluzioni personalizzate.
Lo spessore per un rivestimento interno, come può essere quello del bagno, è di circa 2 mm (spessore che non costringe a modificare l’altezza delle porte).
Rivestire il bagno con le piastrelle autoadesive
Vista la semplicità di posa attraverso l’adesivo posizionato sul retro, le piastrelle autoadesive sono adatte al rivestimento veloce di qualsiasi superficie, anche se ci troviamo in un bagno di piccole dimensioni o in uno spazio difficile da raggiungere.
Ciò che però le rende particolarmente adeguate a essere utilizzate in bagno è l’ottima resistenza all’umidità e il comfort al calpestio, molto frequente nell’angolo di casa riservato alla doccia.
Inoltre, essendo il bagno l’ambiente dell’abitazione più soggetto all’usura, può rivelarsi molto utile praticare interventi di manutenzione con maggiore frequenza e cambiare spesso il rivestimento di pavimenti e pareti per motivi di igiene.
Adesso che hai avuto modo di valutare alcuni vantaggio di questa soluzione per mettere a nuovo il tuo bagno senza troppo dispendio di energia, non ti resta che scegliere il colore o il tipo di materiale più adatto allo stile di arredamento del tuo appartamento o a quello che vorresti ricreare dando spazio alla tua creatività e alla tua voglia di cambiare.
Per prima cosa non hai limiti imposti dal materiale preesistente da rivestire perché le piastrelle autoadesive possono essere applicate su qualsiasi superficie liscia del pavimento o delle pareti. Puoi tranquillamente adagiarle su intonaco, gesso, cemento, ceramica ed esaudire i tuoi desideri.
Se hai un appartamento minimal, in stile industriale e classico
Se hai un appartamento moderno in stile minimale puoi scegliere delle piastrelle autoadesive di medie o grandi dimensioni (30,5 cm x 30,5 cm – 9 cm x 60,9 cm) di colori come il bianco e il nero in contrasto tra loro, rivestendo la superficie del pavimento con le piastrelle più grandi (preferibilmente di colore scuro, nero o grigio) e quella delle pareti con piastrelle di medie dimensioni (di colore preferibilmente chiaro o bianche).
Questo tipo di rivestimento è in linea anche con uno stile industriale che puoi arricchire con dettagli e complementi d’arredo adeguati a ricreare un’atmosfera da loft newyorkese.
Non mancano soluzioni classiche o romantiche se si opta per piastrelle autoadesive che simulano ceramiche con fregi e decorazioni o scelte più pop se ci si orienta verso colori vivaci e brillanti.
In questo caso, si può puntare al rivestimento di una sola parete con piastrelle di colore diverso rispetto al resto della stanza o con piastrelle che formano un motivo decorativo geometrico in contrasto con il resto dell’ambiente.
Come si applicano
Prima di conoscere la procedura di applicazione delle piastrelle autoadesive, può esserti utile sapere come calcolare la quantità giusta di piastrelle da acquistare per rivestire il tuo bagno: è necessario moltiplicare la larghezza della superficie da rivestire per la sua lunghezza, così da ottenere i metri quadri delle lastre o dei quadrotti di piastrelle necessarie.
Ma se vuoi stare più tranquillo, ti consiglio di comprare il 10% in più per un eventuale dimensionamento delle piastrelle provocato da angoli smussati o tagli di piastrelle che devono adattarsi a forme irregolari della superficie da rivestire.
La posa delle piastrelle deve essere preceduta dalla pulizia accurata della superficie.
La prima piastrella va appoggiata incominciando dal centro, mentre le successive vanno posizionate formando una fila verticale e una orizzontale, verificando con una squadra che il punto di incontro delle due file formi un angolo retto.
In questo modo, si può procedere con la posa delle altre piastrelle, rispettando lo stesso dimensionamento delle linee di fuga. Successivamente è necessario passare un rullo su tutta la superficie rivestita per evitare la formazione di bolle d’aria.
Finita la posa, è consigliabile applicare lo stucco tra una piastrella e l’altra per riempire gli eventuali spazi creati e dare un tocco più veritiero al rivestimento.
Infine, le eccedenze di stucco potranno essere rimosse con un panno umido.
Piastrelle autoadesive costi: reperibili in negozi specializzati o vendita sul web, il prezzo medio va dai 7 ai 35 euro al metro quadro.
Dove comprare le piastrelle adesive bagno
Le piastrelle adesive per il bagno sono molto facili da trovare.
Online sono molto diffuse e anche i negozi specializzati sulla casa generalmente le posseggono.
Le puoi dunque trovare su Leroy Merlin, Brico e in molti altri negozi.
Approfondimenti utili per il tuo bagno
Le modifiche da apportare ad un bagno possono essere molte, le soluzioni innovative e i fattori da prendere in considerazione non sono pochi.
Per questo motivo abbiamo raccolto molte altre informazioni che potrebbero servirti.
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