Il raffrescamento a pavimento oggi è molto in voga.
D’altronde dobbiamo sempre considerare che il clima estivo crea sempre più difficoltà, per cui si cercano delle soluzioni molto funzionali che possano contribuire in maniera efficiente al raffrescamento della casa.
Inoltre non devi dimenticare che riscaldamento e raffrescamento a pavimento sono dei sistemi molto utili anche per evitare sprechi di energia e quindi per risparmiare.
Ma come funzionano gli impianti di raffrescamento a pavimento?
Quali sono veramente i vantaggi che possono apportare per chi decide di installarli?
Abbiamo messo a punto una specifica guida che ti vuole indicare tutti questi riferimenti, in modo che tu sia completamente informato, se decidi di ricorrere a questa soluzione per abbassare la temperatura della tua casa durante la stagione estiva.
COMINCIAMO SUBITO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Come funziona l’impianto
Cominciamo con lo spiegarti come funziona un impianto di raffrescamento a pavimento.
Nel periodo estivo la casa è spesso soggetta a degli accumuli di calore.
Per cui puoi utilizzare un impianto a pavimento che funziona attraverso la stesura di una serpentina in PVC, che solitamente ha un diametro ridotto.
La serpentina viene inserita di solito nel massetto.
Poi di sopra questo viene posato il pavimento.
Esiste il funzionamento tramite il liquido vettore, che è costituito generalmente dall’acqua.
L’acqua percorre i tubi della serpentina.
In estate l’acqua viene immessa nel circuito ad una temperatura di circa 16-18 gradi e riesce a portare il massetto ad una temperatura di circa 19 gradi.
Per le leggi della fisica il calore tende sempre a transitare dal corpo più caldo al corpo più freddo.
Così succede che l’ambiente cede calore al massetto e quindi si raffresca.
I vantaggi e gli svantaggi
Esaminiamo del raffrescamento a pavimento pro e contro, cercando di capire se veramente conviene installare un impianto di raffrescamento a pavimento del genere, come quello che abbiamo descritto precedentemente.
Vantaggi
Sicuramente il raffrescamento a pavimento viene considerato più salutare rispetto all’installazione di un tradizionale condizionatore a muro.
Infatti consente di ricavare una sensazione piacevole di fresco, senza che ci siano troppi sbalzi di temperatura.
Se hai un condizionatore di tipo classico, spesso non resisti alla tentazione di accenderlo al massimo, quando provieni dall’esterno, per rinfrescarti immediatamente.
Ma questo può essere veramente pericoloso per la tua salute.
Infatti gli sbalzi di temperatura possono causare dei disturbi come tosse e bronchite.
Il raffrescamento a pavimento, invece, consente minori sbalzi termici, preservando le tue condizioni di salute.
Se hai compreso il funzionamento di un impianto di questo tipo, avrai certamente notato che un sistema del genere permette di raffrescare gli ambienti senza l’utilizzo di flussi d’aria e quindi non ne ricavi fastidi particolari.
Non devi dimenticare, inoltre, che il condizionatore di tipo tradizionale, insieme all’aria, muove anche la polvere, che può nuocere.
Il raffrescamento a pavimento invece non presenta pericoli di questo genere.
Uno dei vantaggi più evidenti è quello di natura estetica.
Infatti internamente non hai bisogno di installare degli apparecchi che possono essere anche ingombranti, consentendo di ricavarne un certo stile di arredamento davvero unico.
Anche esternamente non devi installare niente e quindi non corri il pericolo di deturpare la facciata della tua abitazione.
Considera, inoltre, che i consumi sono estremamente ridotti e puoi tagliare veramente le spese in bolletta.
La temperatura diventerà omogenea in tutti i locali, compresi i bagni e gli ambienti di servizio.
La sensazione di benessere e di fresco che avverti è sicuramente più naturale.
Inoltre l’impianto di raffrescamento a pavimento è molto silenzioso, perché non emette alcun tipo di rumore.
Svantaggi
Per quanto riguarda gli svantaggi, considera però i contro che possono derivare nel caso in cui si verifichi un guasto all’impianto.
Per esempio non è facilmente rilevabile una perdita della serpentina e, per riparare un danno di questo genere, a volte è necessario rimuovere anche una certa porzione di massetto.
Infine, devi considerare che un impianto di questo genere può funzionare in maniera efficiente, consentendoti di risparmiare energia, soltanto se viene installato all’interno di un’abitazione che presenta un involucro esterno ben isolato.
Il problema della condensa
Consideriamo la situazione che riguarda il legame tra raffrescamento a pavimento e condensa.
Spesso alcuni sono diffidenti nei confronti di questi impianti, perché ritengono che possono generare fenomeni di condensa superficiale sul pavimento.
In ogni caso dobbiamo specificare che il problema della condensa dipende da due fattori in particolare.
Il primo di essi è costituito dalla temperatura della superficie del pavimento e il secondo dalla temperatura e dall’umidità dell’aria.
In estate spesso si raggiungono temperature elevate, ma anche picchi di umidità.
Può accadere quindi che, se si abbassa la temperatura del pavimento, l’umidità dell’aria condensi.
In ogni caso la situazione si può risolvere, per esempio installando anche un deumidificatore, contemporaneamente all’installazione dell’impianto a pavimento.
Il deumidificatore diminuisce i livelli di umidità dell’aria, evitando che si formi la condensa.
In fin dei conti un impianto di deumidificazione è sempre molto utile, perché, se si riduce anche l’umidità, si percepisce meno calore e questo consente di risparmiare altra energia.
Quanto costa
Consideriamo per il raffrescamento a pavimento i costi.
Il sistema di raffrescamento di questo tipo può avere sicuramente dei costi più alti rispetto alla realizzazione di un impianto tradizionale per rinfrescare la casa.
In linea generale il costo si aggira intorno ai 40 euro al mq.
Tuttavia hai la possibilità di recuperare i costi più alti, ammortizzandoli con il risparmio di energia che ne puoi conseguire e quindi con delle bollette più basse.
Inoltre economicamente ne puoi trarre anche dei vantaggi, specialmente se decidi di utilizzare un impianto a pavimento, oltre che per il raffrescamento, anche per il riscaldamento, perché è come se realizzassi due impianti in uno.
È stato calcolato che con il raffrescamento a pavimento puoi risparmiare nel corso del tempo almeno attorno al 30% in generale.
Le opinioni
Mettendo a punto questa guida, abbiamo avuto l’occasione di considerare anche sul raffrescamento a pavimento le opinioni che gli utenti che già lo hanno utilizzato hanno lasciato in giro per la rete.
Abbiamo così verificato che tutti sono soddisfatti di questo sistema, perché ritengono che si possa risparmiare a livello economico e che si possano ricavare dei vantaggi specifici, con una certa attenzione allo stato di salute, evitando sbalzi di temperatura pericolosi e sperimentando una sensazione di fresco e di benessere che non ha paragoni.
Detrazioni e agevolazioni
Un impianto di questo tipo può avere un costo non indifferente e spesso dipende dalla metratura dell’appartamento o della casa.
In questo si può ricorrere alle detrazioni per la ristrutturazione di cui noi di Likecasa abbiamo preparato una GUIDA INFORMATIVA DETTAGLIATA in cui spieghiamo come richiederle e quali sono le modalità di pagamento: Detrazioni fiscali ristrutturazioni 2019 – 2020! La Guida Completa!