Importante riconoscimento per la residenza universitaria di Palermo che è stata decretata la migliore d’Italia. Un premio che premia il lavoro svolto negli ultimi anni dall’ente che gestisce il servizio per i tanti studenti fuori sede che possono usufruire della struttura.
La residenza universitaria “Camplus”, situata nel centro storico della città ha ricevuto il premio “Professor Romano Del Nord”, istituito dal Miur quest’anno in ricordo del docente che ha presieduto a lungo la Commissione paritetica ministeriale alloggi e residenze per studenti universitari.
La struttura è stata premiata perchè ben collegata con l’Università ed è vicina ai principali servizi di trasporto come la stazione centrale e la metropolitana. La residenza universitaria di Palermo dispone di 110 posti lecco divisi in camere doppie e singole, tutte ovviamente arredate e dotate di ogni comfort.
Altro fiore all’occhiello della struttura sono le aree comuni come la sala ristorazione, un auditorium modulabile, una biblioteca, sale studio, sale workshop e quelle ricreative, una palestra pluriattrezzata, una lavanderia e 150 metri quadrati esterni.
Comprensibilmente soddisfatti i responsabili del Camplus di Palermo che hanno spiegato che il segreto del successo è stato la cura di ogni studente “accompagnandolo, non solo durante il percorso di studi, ma sostenendolo nel cammino verso il suo futuro”.
Come detto in precedenza il premio come migliore residenza universitaria è stato assegnato al Camplus di Palermo. La giuria convenuta a questa decisione era composta dall’architetto Mario Cucinella, da Mario Panizza, membro della commissione paritetica alloggi e residenze per studenti universitari, dal presidente della Società italiana della tecnologia dell’architettura Maria Teresa Lucarelli, dal professor Roberto Bologna, in rappresentanza del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e dall’avvocato Agnese del Nord.
Una grande soddisfazione per l’università di Palermo che si trova sul tetto d’Italia per l’organizzazione, la precisione, la puntualità e l’affetto con il quale gestisce la residenza universitaria e soprattutto i suoi occupanti, che da fuori sede si sentono a casa.
