Come funzionano le ripartizioni spese tetto?
Ci riferiamo naturalmente alle ripartizioni delle spese del tetto condominiale.
Infatti può capitare che con l’andare del tempo si manifestino dei problemi dovuti anche all’usura e alle intemperie che incidono sullo stato del tetto stesso di un palazzo.
Tutto ciò può determinare veramente dei problemi, perché, specialmente se ci riferiamo ad immobili antichi, possono subentrare delle infiltrazioni che causano delle macchie di umidità.
In questi casi è necessario intervenire per far effettuare dei lavori che possano rimediare e far riparare il tetto.
Ma come ci si deve regolare per le ripartizioni delle spese del rifacimento del tetto condominiale?
A chi spetta pagare?
È una questione molto dubbiosa, nella quale sicuramente molti si saranno ritrovati.
Proprio per questo motivo abbiamo creato questa guida che ti spiegherà come funziona esattamente la ripartizione delle spese condominiali del tetto quanto ti spetta contribuire alle spese.
INIZIAMO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
A chi appartiene il tetto nel condominio
Per saperti regolare sulle ripartizioni delle spese del tetto, devi prima di tutto comprendere fino in fondo che cosa dicono le norme sull’appartenenza del tetto stesso.
Infatti il condominio è di tutti, ma nello specifico la sua copertura a chi appartiene?
Il Codice Civile fa riferimento a degli spazi che nel condominio sono di proprietà comune.
Le parti comuni di un condominio sono generalmente rappresentate da tutti quei servizi e quei beni che sono fondamentali per l’esistenza dell’immobile o che vengono destinati all’utilizzo da parte di tutti.
Basti pensare in questo senso alle scale, al lastrico solare, alle tubature dell’acqua.
Anche il tetto rientra fra queste proprietà comuni, di cui i condomini sono proprietari in base proporzionale a seconda dei millesimi.
Chi paga le spese
In considerazione di quanto abbiamo osservato, puoi renderti conto meglio di come funzionino le ripartizioni spese tetto, a seconda del costo del rifacimento del tetto che si può rendere necessario.
Chiariamo subito che la manutenzione del tetto rientra fra quegli interventi di carattere straordinario che ogni tanto è necessario attuare per evitare che ne risenta tutto l’edificio in termini di danni.
Abbiamo già parlato delle infiltrazioni di acqua, che costituiscono il problema più comune a cui si può andare incontro se nel tempo non viene effettuata una manutenzione regolare e se non si dispongono i necessari controlli, per verificare il buono stato della copertura dell’immobile.
Quindi possiamo ben dire che, sia per i lavori di manutenzione regolari nel tempo che per le riparazioni da effettuare in caso di danni già manifestatisi, le ripartizioni delle spese del tetto sono a carico di tutti i condomini.
Come funzionano le ripartizioni
Ma all’atto pratico come funzionano le ripartizioni delle spese del tetto?
Chi paga di più e chi paga di meno?
Abbiamo detto che il tetto è di proprietà di tutti i condomini, quindi le riparazioni e le relative spese vengono divise secondo i millesimi di proprietà. (QUI ti spieghiamo che cosa sono le tabelle millesimali e quanto incidono sulle spese).
Devono partecipare alle spese con le relative ripartizioni delle spese del tetto tutti i condomini, anche coloro che eventualmente abbiano dei negozi o dei garage.
Infatti il tetto ripara tutti quei locali in verticale.
Se il condominio è costituito da più edifici paralleli, ciascuno avente un diverso tetto, le ripartizioni vanno eseguite fra quei condomini che si trovano soltanto sotto l’asse verticale del tetto che necessita di riparazioni.
Quindi non partecipano quelli degli altri fabbricati, i cui tetti sono integri.
Se il tetto appartiene ad un solo condomino
Può anche accadere però (e questo deve risultare da uno specifico atto stipulato in presenza di un notaio) che il tetto sia di proprietà di un solo condomino.
Per esempio il costruttore può aver tenuto per sé la proprietà del tetto o l’ha potuta vendere ad un condomino in particolare.
In una situazione del genere le ripartizioni delle spese per il tetto vengono regolarizzate in questo modo: un terzo è a carico del proprietario del tetto e gli altri due terzi vengono divisi tra tutti gli altri condomini, in base ai millesimi.
Questo quando si tratta di lavori che riguardano il tetto in generale.
Se i lavori riguardano il sottotetto
Diverso il caso del sottotetto. Vogliamo fare pertanto alcune precisazioni che riteniamo fondamentali.
Se i lavori riguardano il sottotetto, come nel caso delle mansarde abitabili, e quindi è necessario apportare degli interventi di manutenzione, di coibentazione o di riparazione, la spesa è carico soltanto del proprietario della mansarda.
Quali sono i lavori di rifacimento del tetto
Abbiamo parlato di ripartizioni spese tetto e abbiamo visto come queste vengono gestite nell’ambito di un condominio, specificando le varie situazioni in cui si può incorrere.
Adesso specifichiamo quali sono le spese per le quali possono essere richieste le suddivisioni di cui abbiamo parlato.
In pratica specifichiamo quali sono i lavori di rifacimento del tetto che implicano l’intervento di addetti.
Spesso si tratta di lavori molto particolari, che possono durare anche a lungo.
Un evento molto comune e uno dei motivi più importanti per cui si interviene a livello condominiale a far riparare il tetto è quando questo comporti dei problemi legati alle infiltrazioni di acqua.
Ma non si tratta dell’unica situazione in cui è necessario intervenire nel rifare la copertura di un edificio.
Per esempio il tetto può essere quello di una struttura molto antica e quindi converrebbe rifarlo anche in termini di prevenzione, per non cadere in spiacevoli situazioni.
Altre volte il rifacimento del tetto fa parte di un intero settore di lavori che mirano a ristrutturare interamente l’edificio.
Gli obiettivi da raggiungere da questo punto di vista possono essere molti, anche per esempio quello di migliorare l’efficienza energetica della struttura.
Altre volte però non sono per forza necessari lavori di lunga durata e molto impegnativi.
Potrebbe essere necessario intervenire soltanto per riparare o sostituire un determinato numero di tegole.
Quindi in questi casi non è necessario rifare interamente il tetto, ma eventualmente sostituire le tegole, anche totalmente, provvedendo a ricoprire lo stato sottostante tramite materiali isolanti.
In ogni caso bisogna specificare che i lavori di rifacimento del tetto, sia quelli di manutenzione che quelli che mirano a risolvere alcune problematiche in particolare, sono molto importanti.
Quindi non farti spaventare dal fatto che i lavori possano essere impegnativi sia a livello temporale che dal punto di vista economico.
Sicuramente il tutto garantirà un maggiore comfort abitativo all’interno del tuo appartamento e contribuirà a far crescere il valore della tua casa.
Quanto costa rifare il tetto di un condominio
E’ sicuramente una spesa importante. Molto dipende dalle condizioni del tetto e dalle sue dimensioni.
Generalmente è sempre meglio valutare più di un preventivo in quanto in alcuni condomini i costi del rifacimento del tetto ammontano a 100 mila euro.