Domande su che cos’è la rivalutazione della rendita catastale, quando occorre rivalutarla e come si calcola sono più frequenti di quanto si possa pensare.
Del resto dalla rivalutazione della rendita catastale dipendono alcune tasse e spese che bisogna pagare quando si è in possesso di uno o più immobili.
In questa guida risponderemo proprio a queste domande eliminando qualsiasi dubbio e insegnandoti a calcolare la rendita catastale rivalutata.
Sei pronto?
INIZIAMO!
In Questo Articolo ti Parliamo di:
Rivalutazione della rendita catastale: che cos’è
La rendita catastale indica un valore fiscale che riguarda le unità immobiliari i fabbricati e terreni e viene attribuito dall’Agenzia delle Entrate.
Con il termine rivalutazione si indica la rendita di tutti gli immobili appartenenti alla categoria catastale A,C,D,E rivalutata al 5%, mentre gli immobili appartenenti al gruppo della categoria catastale B vengono rivalutati al 40 %.
Rendita catastale rivalutata a cosa serve
La rendita catastale è un valore fondamentale, in quanto determina il pagamento di molte tasse ed è obbligatoria per la stipula di alcuni atti.
La rendita catastale e la sua rivalutazione serve per:
- Calcolare quanto dovrai pagare di IMU
- Presentare dichiarazione di successione
- Nelle donazioni
- Stipulare atti di compravendita immobiliare
Per questo motivo ti parliamo in maniera approfondita della rendita catastale in questa guida: Rendita Catastale: Che Cos’è, A Cosa Serve, Come si Calcola! Come Richiederla e Calcolo dell’Imu!
Rivalutazione catastale: come funziona e come si calcola
Il funzionamento della rendita catastale è molto semplice.
Si tratta di fare un calcolo preciso considerando la rivalutazione prevista rispetto alla categoria catastale di appartenenza che può essere del 5% o del 40%.
Per calcolare la rivalutazione della rendita catastale devi conoscere ed essere in possesso del valore che indica la rendita catastale non rivalutata del tuo immobile.
Facendo una visura catastale potrai tranquillamente risalire a questo dato.
Adesso puoi rivalutare la rendita del tuo immobile tramite questa operazione:
Rendita Catastale X 5%
Facciamo subito un esempio per chiarire meglio!
Dati in possesso dell’immobile in questione:
Categoria Catastale: A2
Rendita Catastale: 400,00
Calcolo rivalutazione catastale:
Rendita catastale X 5%
400×5%=420
Quando bisogna rivalutare la rendita catastale
La rivalutazione della rendita immobiliare interessa tutti gli immobili che appartengono alle seguenti categorie catastale A,B,C,D,E.
Il calcolo dell’Imu potrà avvenire solo dopo la rivalutazione della rendita catastale.
E’ questo uno dei motivi er cui qualcuno si chiede se è possibile ridurre il valore della rendita catastale.
Rispondiamo anche a questo.
Il valore della rendita catastale si può ridurre?
Ridurre questo valore significherebbe pagare meno tasse soprattutto in riferimento all’Imu.
Come potrai immaginare, è possibile ma ovviamente entro certi limiti molto ristretti che sono i seguenti:
- nel caso l’immobile sia in uno stato di degrado (di abbandono)
- nel caso in cui si modifica la destinazione d’uso dell’immobile
Rivalutazione rendita catastale e Imu
Come avrai capito dalla rivalutazione della rendita catastale dipende il calcolo dell’Imu.
Ovviamente anche in questo caso precisiamo che è sempre meglio affidarsi ad un professionista del settore.
In questo oltre alla rendita catastale entrano in gioco altri fattori importanti come il coefficiente Imu.
In ogni caso anche in questo caso il calcolo non è complesso e pertanto potrai calcolarla da te e farti un’idea più precisa.
Ti guidiamo nel calcolo dell’Imu in questa guida che ti consigliamo di non perdere: Calcolo Valore Imu da Rendita Catastale: Guida al Calcolo dell’Imu del Tuo Immobile!