Quando un soggetto contrae debiti he non riesce a restituire al creditore diventa insolvente e rischia di perdere l’immobile di cui risulta possessore.
In questo caso un’operazione che si rivela molto efficace è quella del saldo e stralcio.
In questa guida ti spiegheremo che cos’è e come funziona.
In Questo Articolo ti Parliamo di:
- Saldo e stralcio immobiliare che cos’è
- Come funziona il saldo e stralcio immobiliare
- Saldo e stralcio immobiliare: cosa succede quando i creditori sono più di uno
- Se l’asta è già stata fissata, si può applicare la pratica del saldo e stralcio?
- Saldo e stralcio immobiliare: vantaggi
- Fac simile saldo e stralcio
- Quando il saldo e tralcio non va a buon fine
- Saldo e stralcio in formato doc: modello scaricabile
Saldo e stralcio immobiliare che cos’è
Il saldo e stralcio immobiliare è una procedura che permette di offrire al creditore una somma di denaro inferiore rispetto all’importo che si deve.
Tramite questa procedura si può saldare e stralciare il debito.
Si può dunque concordare con la banca con la quale si è contratto il debito un prezzo di vendita dell’immobile più basso e liberarsi da ogni debito.
Nella pratica succede che il creditore rinuncia ad eventuali azioni esecutive nei confronti del debitore, come potrebbe essere per esempio un pignoramento, e il debitore, dopo la proposta saldo e stralcio, si impegna a versare una somma ridotta rispetto al debito che aveva contratto.
Il creditore, da parte propria, accetta la somma più bassa concessa a saldo e stralcio.
Per quanto riguarda l’importo della somma da versare con la proposta di saldo e stralcio, possiamo dire che non esiste una percentuale stabilita secondo norme ben precise. A volte si può arrivare anche ad una decurtazione del 50% del debito.
Con il saldo e stralcio immobiliare si può dunque sanare la propria posizione economica.
Come funziona il saldo e stralcio immobiliare
Il debitore, tramite un consulente, propone un importo secondo il saldo e stralcio.
Per eseguire questa operazione bisogna scrivere una lettera di saldo e stralcio, che poi va inviata tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
Nella lettera occorre:
- riferirsi a uno specifico contratto, di cui si riporta la data e di cui si nomina il credito, spiegando chiaramente a quale somma ci si riferisce
- indicare che si offre un pagamento a saldo e stralcio che corrisponde ad una determinata somma
- specificare che tutto ciò viene offerto a fini transattivi, senza ammissione di debito o di responsabilità
- concludere la lettera con la data e con la firma di colui che propone il saldo stralcio e la transazione
Se il creditore accetta la proposta l’immobile viene ritirato dall’asta e viene stabilito il rogito presso il Tribunale.
Sarà il giudice a notificare l’estinzione del debito.
Saldo e stralcio immobiliare: cosa succede quando i creditori sono più di uno
Bisogna ricordare che, quando i creditori sono più di uno, la trattativa deve avvenire con tutti, almeno con tutti coloro che godono di un’ipoteca sull’immobile.
Devono essere coinvolti nella transazione tutti i creditori che sono intervenuti nella procedura esecutiva.
Se non si considera questa possibilità, si può incorrere in un errore.
Spesso il debitore non conosce l’importanza del coinvolgimento di tutti i creditori e si ritrova a trattare soltanto con la banca.
In genere proprio la banca può essere definita come un creditore privilegiato, perché vanta un credito superiore rispetto agli altri.
Questo avviene perché la banca rappresenta l’unico soggetto che può percepire un ricavo dalla vendita all’asta dell’immobile.
Al contrario è invece fondamentale concludere accordi con tutti i creditori, anche con quelli non privilegiati.
Se non si adempie a tutto ciò, il giudice non estingue la procedura esecutiva e il notaio non sarà disposto a stipulare un contratto di compravendita che segni il trasferimento di proprietà dell’immobile.
Se l’asta è già stata fissata, si può applicare la pratica del saldo e stralcio?
La risposta a questa domanda non può che essere affermativa, perché il saldo e stralcio può avvenire anche in caso di vendite già stabilite dal tribunale.
La transazione può essere applicata anche in caso di aste andate deserte.
Tuttavia in questa situazione si deve stare particolarmente attenti perché la procedura potrebbe risultare più delicata.
Infatti in situazioni di questo genere potrebbe essere necessario prima confrontarsi con gli organi che il giudice ha incaricato per l’esecuzione.
L’operazione potrebbe non risultare molto facile, perché ci sono molti rischi che derivano dal fatto di dover adempiere a numerosi compiti a livello formale.
Tutte le procedure devono essere compiute in tempi molto ristretti, per cui, se non si ha una specifica preparazione in tal senso, ci si potrebbe ritrovare presto in difficoltà.
In questi casi è sempre meglio farsi assistere da un professionista qualificato.
Saldo e stralcio immobiliare: vantaggi
E’ molto diffuso il pensiero secondo il quale a trarre vantaggio dall’operazione di saldo e stralcio sia solo il debitore in realtà non è assolutamente così.
Entrambe le parti coinvolte hanno diversi vantaggi!
I vantaggi del creditore:
- può evitare di mettere a registro una perdita nel caso sia un ente
- evita la vendita dell’immobile all’asta
- evita il pignoramento e i suoi corrispettivi costi
- recupera una certa somma di denaro in tempi veloci
I vantaggi del debitore:
- evita la vendita all’asta
- evita di risultare nel registro CRIF (Centro Rischi Finanziario)
- può estinguere il proprio debito
Fac simile saldo e stralcio
Vediamo com’è impostato un fac simile di modello di saldo e stralcio, per avviare la risoluzione del contratto con questa procedura specifica.
Il sottoscritto _____________, nato a _____________ il _____________, con residenza nella città di _____________, provincia di _____________, CAP _____________, via _____________, codice fiscale _____________, in qualità di titolare o di amministratore della ditta _____________ con sede nella città di _____________, provincia _____________, partita Iva _____________, in merito al contratto _____________ numero _____________ di importo _____________ ricevuto in concessione in data _____________, in seguito al quale voi risultate essere ancora creditori nei miei confronti della somma di _____________ euro, con importo residuo di _____________ euro,
richiede
per improvvise difficoltà economiche che tendono a durare, la risoluzione del contratto con procedura di saldo e stralcio per l’importo di _____________ euro, entro la data del _____________.
Attendo un vostro riscontro.
Luogo e data _____________
Firma _____________
Al fondo dell’articolo ti forniamo il formato doc di questo fac simile di modo tale che tu possa scaricarlo e utilizzarlo. Prima però dobbiamo fornirti ancora alcune informazioni importanti!
Quando il saldo e tralcio non va a buon fine
Alcuni si chiedono se la procedura di saldo e stralcio viene sempre concessa, in tutti i casi. In realtà possiamo affermare che il saldo e stralcio viene concesso soltanto quando entrambi, sia il debitore che il creditore, possano ricavare un vantaggio dalla transazione.
Se il valore dei beni è molto alto e supera di molto la somma che il creditore potrebbe ricavare con il saldo e stralcio, non è detto che la transazione venga accettata.
Per cui tutto molto dipende dai vari fattori che entrano in gioco e che possono differire da situazione a situazione.
Occorre valutare caso per caso, anche per poter comprendere fino in fondo se il saldo e stralcio verrà accettato da parte del creditore.
Generalmente il creditore, se il valore dei beni supera di molto la somma che potrebbe ricavare con la transazione, non esita a servirsi di strumenti giuridici come il pignoramento.
Saldo e stralcio in formato doc: modello scaricabile
Come ti abbiamo accennato prima, dopo averti fornito tutte le informazioni utili per il saldo e stralcio vogliamo fornirti anche uno strumento pratico che potrai scaricare o compilare e stampare ossia il documento.