In diverse città italiane la prima tranche della Tari 2018 ha creato problemi e suscitato polemiche. Oltre che a Napoli lo stesso problema è stato rilevato anche a Milano, Catanzaro, Cagliari, Ancona, Rimini e Siracusa.
Ecco che sono, quindi, scattati i ricorsi e le richieste di rimborso. Come accaduto ad esempio a Napoli dove migliaia di utenti hanno dapprima segnalato l’errore per quanto concerne la Tari 2018 e successivamente hanno la restituzione della parte eccedente pagata erroneamente.
Tari 2018: ecco come chiedere i rimborsi
Prima di tutto per capire se si ha diritto al rimborso sulla Tari 2018 dovete necessariamente controllare i bollettini inviati dal Comune di appartenenza e confrontarli con quelli degli ultimi 4 anni che riportano i calcoli della tariffa applicata sulla singola unità immobiliare e sulle pertinenze. Bisogna verificare se su queste è presente la quota variabile Tari. Nel caso fosse esplicitata si ha diritto a chiedere il rimborso. La parte relativa alla quota variabile si trova sull’avviso di pagamento nella pagina relativa al dettaglio delle somme.
Tutti coloro i quali hanno diritto al rimborso Tari 2018 devono chiedere al comune di riferimento la somma pagata in eccedenza o una compensazione sulla bolletta dell’anno seguente. L’istanza può essere presentata entro cinque anni dal giorno del versamento e il comune ha 180 giorni di tempo dalla presentazione della richiesta di rimborso per procedere a rideterminare la tariffa. Se il rimborso viene rifiutato il contribuente ha 60 giorni di tempo per chiedere il ricorso alla commissione tributaria provinciale territorialmente competente.
I qualsiasi caso sia per quanto concerne la Tari 2018 a Napoli che nelle altre città vi consigliamo di visitare il sito del comune di riferimento per capire dove, come e quando presentare la richiesta. In alternativa vi potreste recare alla casa comunale per chiarire la vostra posizione negli uffici preposti, chiedendo anche informazioni su come ottenere il rimborso della parte eccedente pagata con l’anticipo della Tari.