Importanti novità per quanto concerne i contribuenti residenti nella città di Napoli per quanto concerne la Tari. Sono, infatti, state rinviate le date di scadenza sulla Tari 2018 nel capoluogo campano.
La giunta comunale di Napoli, infatti, ha deliberato, in via straordinaria per il 2018, lo slittamento delle date di scadenza della I e della II rata di pagamento della tassa sui rifiuti e la conferma delle successive rate.
In buona sostanza, quindi, i resindenti a Napoli per risultare in regola con i pagamenti della Tari dovranno rispettare il seguente calendario: la scadenza 1° rata di pagamento passa dal 16 maggio al 30 giugno 2018, la scadenza della 2° rata di pagamento passa dal 16 luglio al 30 luglio 2018, la scadenza della rata unica di pagamento passa dal 16 giugno al 30 giugno 2018. Mentre le successive due rate rimangono bloccate al 16 settembre e al 16 novembre 2018.
Si tratta di una novità estremamente rilevante per i cittadini di Napoli che dovranno assolutamente rispettare le nuove scadenze, seppur queste siano state posticipate.
Scadenze Tari 2018
Nella stragrande maggioranza delle città italiane le scadenze della Tari 2018 sono previste: la prima per quanto riguarda il periodo da gennatio ad aprile con il 31 maggio, riferita al periodo tra maggio ed agosto con scadenza al 31 luglio e l’ultima tra settembre e dicembre con scadenza al 30 novembre.
Per quanto concerne il capoluogo partenopeo, si è scelta una soluzione alternativa che potrebbe, però, risultare molto apprezzata proprio dai cittadini di Napoli.
La Tari come la maggior parte delle imposte prevede alcuni casi di esenzione. Sono comprensibilmente esenti dal pagamento i locali e le aree inutilizzabili, poiché non possono produrre rifiuti.
Per rientrare in questa particolare categoria è necessario che l’inutilizzabilità sia verificabile oggettivamente. Questo può avvenire se l’immobile in questione non è dotato di collegamenti alla rete elettrica, idrica e fognaria.
La Tari può non essere pagata se la casa o il locale risulti inagibile o inabitabile. Nel caso in cui il locale sia attrezzato con allacciamenti di vario tipo è tassabile, anche se di fatto è inutilizzato anche solo per parte dell’anno.