Negli ultimi giorni i cittadini di Ravenna hanno segnalato problemi e anomalie nella consegna dei tanto agognati bollettini della Tari, in questa circostanza stiamo parlando della seconda rata.
La scadenza di questi ultimi è fissata alla fine di luglio. Per quanto concerne la Tari 2018 la gestione del servizio è stata affidata dal Comune a Hera, che emette tre rate con scadenze al 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre, seguite da un conguaglio l’anno prossimo.
Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni.
Tari Ravenna: ecco cosa sta succedendo
Stando alle spiegazioni fornite dall’ente che si occupa della gestione della Tari a Ravenna, a causa di un inconveniente informatico, nelle bollette non sono stati attribuiti gli sconti per la raccolta differenziata relativi ai primi mesi del 2018.
Si precisa che, invece, la parte di conguaglio relativa alle scontistiche 2017 è corretta. Hera si scusa con i cittadini e provvederà a imputare gli sconti mancanti nel prossimo avviso di pagamento.
Rassicura inoltre che lo sconto non si perde in alcun modo: anche nell’eventualità del superamento del massimale previsto in ciascuna delle rate della Tari, pari alla quota variabile della bolletta, eventuali sconti a cui si ha diritto saranno recuperati con la bolletta di conguaglio.
Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde dedicato, 800999004, che offre risposte relative a questo tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18. In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti di Hera sul territorio.