Vendere Casa per Colpa dei Vicini: Livello di Tolleranza e Rimedi Previsti!

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A volte ci si può ritrovare nella situazione di vendere casa per colpa dei vicini.

Infatti dobbiamo sempre pensare che la convivenza civile fra persone che abitano nelle vicinanze dovrebbe sempre essere improntata a delle forme di rispetto reciproco.

Purtroppo non è per tutti così e a volte ti puoi ritrovare ad avere a che fare con vicini molesti, che non hanno a cuore la privacy o che possono provocare dei fastidi, per esempio a causa di vari rumori che si diffondono nell’ambiente.

Quindi vendere casa per colpa dei vicini è una situazione molto più comune di quanto possiamo pensare, soprattutto quando si tratta di vendere casa per rumori molesti.

Sapere cosa fare quando ci si ritrova in questa situazione è molto importante.

Leggi la nostra guida per scoprire tutte le tue possibilità.

Quali possono essere i fastidi provocati dai vicini di casa

La condizione più comune, come abbiamo detto, è quella in cui una persona si può ritrovare ed è costretta a vendere casa per colpa dei rumori dei vicini.

Naturalmente la questione della percezione dei rumori può essere imputata ad un livello soggettivo, ma a volte è pur vero che esistono diversi criteri oggettivi che portano spesso all’accumulo degli esposti nei confronti di schiamazzi sia diurni che notturni provocati da chi abita nelle vicinanze di un immobile.

Ma non si tratta soltanto di rumori molesti, perché a volte ci si può ritrovare in conflitto con i vicini di casa quando in generale vengono a mancare tutte le forme di rispetto reciproco che ci dovrebbero essere tra chi vive nella stessa zona.

Questioni di privacy, questioni di vincoli e questioni che vanno contro la tranquillità dello stile di vita in generale.

In questi casi come ci si deve comportare?

È giusto pensare subito di vendere casa per colpa dei vicini?

Inoltre a quali tutele si può fare riferimento?

Spieghiamo di più questi aspetti.

Le tutele nei confronti dell’acquirente

A volte proprio non si riesce a trovare una soluzione e quindi si decide di cambiare casa per colpa dei vicini.

La situazione tipica è, come abbiamo già spiegato, quella che riguarda i rumori molesti.

Se decidi di vendere casa per colpa dei vicini, per i loro rumori, esiste comunque una tutela che devi dare all’acquirente.

Infatti se non informi l’acquirente di questi fastidi esiste una tua responsabilità nei confronti di chi acquista l’immobile e non riesce a viverci a causa dei rumori dei vicini.

È anche stabilito dall’articolo 844 del Codice Civile, che a questo proposito afferma che il proprietario non può impedire le immissioni di fumo, di calore, le esalazioni, i rumori e gli scuotimenti che derivano da altre proprietà se non superano il livello di normale tollerabilità.

La norma in realtà cerca di conciliare degli interessi differenti, perché per esempio prende in considerazione se questi fastidi siano dovuti alle esigenze di una produzione di carattere industriale.

Però c’è un livello di normale tollerabilità a cui fa riferimento anche il Codice Civile.

Quando i rumori molesti possono essere ritenuti intollerabili?

In realtà le normative non stabiliscono esattamente quali sono i criteri che si riferiscono alla normale tollerabilità e quelli che invece vanno oltre questa soglia.

Quindi possiamo dire che la norma resta un po’ aperta da questo punto di vista.

È il giudice, al quale il Codice Civile stesso fa riferimento, a valutare caso per caso, se i rumori o gli altri fastidi citati dal Codice, come esalazioni, scuotimenti, immissioni di fumo o di calore superino i limiti.

In generale l’orientamento che prevale, anche dalle sentenze emanate dalla Corte di Cassazione in questo senso, è quello di tenere conto delle attività da cui i fastidi sono originati, anche se questo non costituisce un criterio univoco, perché bisogna vedere anche quali sono gli effetti che le molestie possono produrre nei confronti dei vicini, soprattutto in relazione alle particolari condizioni ambientali, di tempo e di luogo.

Qual è la soglia di tollerabilità per i rumori molesti?

In generale non esistono insomma criteri specifici a cui fare riferimento su questo aspetto, ma di solito è sufficiente dimostrare che i rumori del vicino superino di circa 3 decibel o 5 decibel il rumore di fondo, perché il rumore possa essere considerato illecito, naturalmente anche tenendo conto delle immissioni che si verificano nelle ore notturne e diurne.

Da considerare a questo proposito che già un incremento di 3 decibel nell’intensità sonora comporta un raddoppio di questa e quindi si può trasformare in un vero e proprio fastidio che causa molta sofferenza.

Sicuramente devono essere rumori molto molesti e avvertiti da più abitazioni. Non è facile dimostrare rumore molesti da parte dei vicini. Più che altro non è facile dimostrare l’entità del fastidio provocato.

All’inquinamento acustico fa riferimento anche la Costituzione, nel tenere conto del benessere biologico e psichico dell’uomo.

La giurisprudenza fa riferimento alla particolare natura del rumore, che spesso si diffonde oltre i confini spaziali del luogo di emissione e che può disturbare per esempio il sonno, in quanto l’uomo non può bloccare la funzione uditiva.

Che cosa si può fare, quindi, per rimediare a tutto ciò?

I rimedi previsti dalla legge

Prima di prendere in considerazione di vendere casa per colpa dei vicini, ti vogliamo spiegare che cosa potresti fare per difenderti dai rumori molesti imputabili a loro.

Innanzitutto, secondo le leggi, si può:

  • esercitare un’azione inibitoria che ha come fine l’impedimento della prosecuzione dei rumori
  • esercitare anche un’azione risarcitoria, per ottenere così un risarcimento del danno sia sul piano patrimoniale che su quello non patrimoniale

Infatti puoi quindi ricavarne un danno in termini di patrimonio per la conseguente svalutazione a cui può essere sottoposto l’immobile.

Inoltre potresti ricavarne dei danni anche per quanto riguarda la salute dei soggetti che sono esposti a rumori che superano la norma tollerabilità.

C’è da dire anche che in tutto questo entra in gioco, come abbiamo già spiegato, la responsabilità del venditore.

Quando vendi un immobile sei tenuto a garantire che il bene sia immune da vizi o che non sia sottoposto a delle condizioni che ne diminuiscono il valore.

La guida per vendere casa

In questo articolo ti abbiamo indicato molte informazioni utili e fondamentali.

Se stai valutando di vendere casa sappi che informarsi bene permette di non commettere errori e di vendere la propria casa nei tempi giusti e bene.

Vendere casa è un’operazione complessa e anche se decidi di affidarti ad un agente immobiliare è importante informarsi molto bene.

Per questo motivo ti consigliamo di leggere questa guida: Vendere Casa: LA GUIDA COMPLETA!

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